Titolo; Mathilda.
Autore; Victor Lodato.
Editore; Romanzo Bompiani.
Anno; 2010.
Prezzo; 17.50 €
Trama;
Mathilda ha tredici anni, squadra il mondo come un raffinato geometra, lo cataloga con la precisione di un matematico, non ha ancora avuto esperienze sessuali e ha una sola amica, più bella di lei. Ma, soprattutto, non distoglie lo sguardo da quelle situazioni che tutti sembrano voler ignorare: come ad esempio il fatto che la sua amata sorella maggiore, Helene, sia morta, spinta sotto un treno da uno sconosciuto, ancora a piede libero. O almeno così si dice. I genitori si aggirano per casa, e nella vita della figlia, come sonnambuli e Mathilda decide che la sua missione sarà riportarli in vita e sentire di nuovo il loro calore. La sua strategia? Essere cattiva, trovare l’assassino di sua sorella, e, nel frattempo, imparare ad amare un ragazzo dai capelli viola che le piace parecchio, anche se non sa confessarlo neppure a se stessa. Il primo passo è giocare scherzi perfidi ai genitori per tenerli desti e far sì che abbiano una minima percezione della sua esistenza; e poi frugare, come un’innamorata, tra i segreti di sua sorella e scoprire delle tracce: i suoi vestiti, i diari e, soprattutto, la sua posta elettronica, se solo riuscisse a scoprire quella maledetta password. In un viaggio che è, insieme, passaggio all’età adulta, scoperta del mondo, indagine poliziesca Mathilda dovrà rischiare molto, dovrà mollare gli ormeggi dell’infanzia, avventurarsi in mare aperto e scoprire il mondo e se stessa. Divertente, toccante, avventuroso, Mathilda è stato il miglior debutto narrativo della stagione letteraria negli Stati Uniti secondo Barnes & Noble.
Autore;
Lodato è sceneggiatore, poeta e romanziere. I suoi testi sono stati pubblicati su varie riviste, tra cui la “North American Review”, la “Virginia Quarterly Review”, la “The Southern Review”, la “Northwest Review” e la “New American Short Plays”. Mathilda è il suo primo romanzo.
Citazioni;
Autore; Victor Lodato.
Editore; Romanzo Bompiani.
Anno; 2010.
Prezzo; 17.50 €
Trama;
Mathilda ha tredici anni, squadra il mondo come un raffinato geometra, lo cataloga con la precisione di un matematico, non ha ancora avuto esperienze sessuali e ha una sola amica, più bella di lei. Ma, soprattutto, non distoglie lo sguardo da quelle situazioni che tutti sembrano voler ignorare: come ad esempio il fatto che la sua amata sorella maggiore, Helene, sia morta, spinta sotto un treno da uno sconosciuto, ancora a piede libero. O almeno così si dice. I genitori si aggirano per casa, e nella vita della figlia, come sonnambuli e Mathilda decide che la sua missione sarà riportarli in vita e sentire di nuovo il loro calore. La sua strategia? Essere cattiva, trovare l’assassino di sua sorella, e, nel frattempo, imparare ad amare un ragazzo dai capelli viola che le piace parecchio, anche se non sa confessarlo neppure a se stessa. Il primo passo è giocare scherzi perfidi ai genitori per tenerli desti e far sì che abbiano una minima percezione della sua esistenza; e poi frugare, come un’innamorata, tra i segreti di sua sorella e scoprire delle tracce: i suoi vestiti, i diari e, soprattutto, la sua posta elettronica, se solo riuscisse a scoprire quella maledetta password. In un viaggio che è, insieme, passaggio all’età adulta, scoperta del mondo, indagine poliziesca Mathilda dovrà rischiare molto, dovrà mollare gli ormeggi dell’infanzia, avventurarsi in mare aperto e scoprire il mondo e se stessa. Divertente, toccante, avventuroso, Mathilda è stato il miglior debutto narrativo della stagione letteraria negli Stati Uniti secondo Barnes & Noble.
Autore;
Lodato è sceneggiatore, poeta e romanziere. I suoi testi sono stati pubblicati su varie riviste, tra cui la “North American Review”, la “Virginia Quarterly Review”, la “The Southern Review”, la “Northwest Review” e la “New American Short Plays”. Mathilda è il suo primo romanzo.
Citazioni;
- C'è così poca immaginazione nel mondo. Una persona come me è praticamente sola. Se voglio vivere nel mondo dove vivono gli altri devo fare uno sforzo speciale.
- Non è pazzesco il linguaggio? E' una cosa che mi lascia sempre di sasso. Certe volte ti basta dire delle cose ed è come una bomba che ti strappa i vestiti di dosso e all'improvviso ti lascia nuda. Non riesco a capire se è disgustoso o bello.
- Non piansi subito. Ero troppo occupata a notare quante persone stavano urlando nell'iperspazio e a chiedermi come mai non le avessi sentite prima. Ci sono tantissimi mondo di cui non sappiamo niente.
- Non c'è mai nessun segno che il silenzio ti stia almeno ascoltando.
- Nel mondo ci sono cose belle e ci sono cose tristi, e quando si incontrano formano una stella. La luce è lontanissima e la cosa più strana è che ce l'hai dentro di te. E anche se guardi molto attentamente non riesci mai a vedere la stella, vedi solo il suo riflesso su un lago, che è anche quello dentro di te.
- Ma non sempre le cose che hai nel cuore riescono ad arrivare alla bocca. Moltissime si perdono per strada.
- Ma purtroppo l'unico modo per crescere è non guardarsi indietro.
- Come succedono le cose? Come succede la tua vita? Per la maggior parte del tempo va avanti troppo lenta, a volte va addirittura indietro. Poi un giorno ti senti sparata in avanti ed eccoti lì, dritta in mezzo al futuro. Dovrebbe essere come l'acqua, il futuro, e invece è come il fango. E' come se ci affondassi dentro.